articolo Riciclo Realizzazioni
Meno plastica nella differenziata se si fa bene la spesa freccevenerdì 13 settembre 2013

Per fare una buona raccolta differenziata occorre fare bene la spesa. Tutti i materiali per cui esiste possibilità di riciclo sono importanti allo stesso modo, alluminio, vetro, carta e cartone, plastica. Rispetto a quest’ultima, chi fa la spesa sa bene quanta ne finiva, non troppo tempo fa a dire il vero, nel sacco dell’immondizia indifferenziata appena pochi minuti dopo aver portato la spesa a casa. La plastica, effettivamente, se non pressata e contenuta, se non differenziata, rappresentava uno dei massimi volumi all’interno della spazzatura mista.

Allo stesso modo, fra i sacchi della differenziata è sempre uno dei più forniti. le confezioni dei biscotti sono di plastiche varie, pvc, film plastici etc. sia semplici che con vassoio; sono di plastica le bottiglie di alcuni succhi di frutta, i vasetti dello yogurt, le bottiglie di molte bevande, i contenitori dei detersivi e così via; buste e vassoi in plastica sono forniti anche per acquistare frutta, verdura, olive, formaggi etc.. Una buona differenziata, che cominciasse a dare importanza al lavoro di divisione dei materiali e allo scarto settimanale accumulato, dovrebbe iniziare dall’acquisto di prodotti con minor quantità di incarti e imballi anche per sollecitare le aziende ad adoperarne meno, oppure adoperarne di plastica o di carta riciclata già nella fase di incarto.

Tutto ciò non contrasta con la nostra idea di sistema produttivo, è semplicemente un altro modo di vedere il packaging. Perciò durante la nostra spesa quotidiana e settimanale sarebbe meglio scegliere: uova imballate in cartoncino riciclato pressato invece che in plastica e cartoncino; biscotti con un solo incarto senza vassoio; bottiglie monouso per acquistare detersivi alle ricariche presso i supermercati o negozi biologici dedicati; bibite in vetro (o avere l’accortezza di pressare bene le bottiglie prima di differenziarle) etc. In molti, ormai, sanno che soprattutto con il pet riciclato, quello delle bottiglie di minerale per capirci, materiale molto duttile, colorato e mediamente facile da manipolare, si possono confezionare tanti oggetti utili e simpatici di cui troverete indicazione anche su queste pagine: vasi, come nella foto, piccoli gioielli, fiori decorativi, portaoggetti.

Con le bottiglie del latte tagliate a circa tre quarti e rivestite con calzini colorati, di quelli spaiati che non si usano più, si realizzano degli originali portamatite che saranno molto apprezzati dai bambini, e che oltretutto, cadendo non faranno rumore, cosa molto gradita anche dalle vostre orecchie. Questi esempi per dire che dove la plastica non si può fare a meno di acquistarla, badando che sia già riciclata e che ce ne sia meno possibile nel prodotto che abbiamo scelto, si può già riciclare in molti modi per creare piccoli oggetti d’uso quotidiano e perfino monili.

Dalla plastica si può partire per creare interi laboratori - gioco per i bambini: prendendo spunto da una fiaba si realizzano personaggi e oggetti per lavorare sul tema raccontato, e infine per far giocare i bambini intervenuti tutti insieme, in una drammatizzazione, per finire con una merenda gioco. Insomma non guardiamo più alle cose che ci sembra non abbiamo un riutilizzo immediato, la plastica in questo caso, come guardavamo la spazzatura: solo l’indifferenziata era davvero inutilizzabile. Ora sappiamo che ci è possibile produrne meno e guardare alla plastica dismessa come ad una nuova importante risorsa.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Serena  Grizi - vedi tutti gli articoli di Serena  Grizi



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Polpette di miglio
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Tigridia

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Meno plastica nella differenziata se si fa bene la spesa freccevenerdì 13 settembre 2013

Per fare una buona raccolta differenziata occorre fare bene la spesa. Tutti i materiali per cui esiste possibilità di riciclo sono importanti allo stesso modo, alluminio, vetro, carta e cartone, plastica. Rispetto a quest’ultima, chi fa la spesa sa bene quanta ne finiva, non troppo tempo fa a dire il vero, nel sacco dell’immondizia indifferenziata appena pochi minuti dopo aver portato la spesa a casa. La plastica, effettivamente, se non pressata e contenuta, se non differenziata, rappresentava uno dei massimi volumi all’interno della spazzatura mista.

Allo stesso modo, fra i sacchi della differenziata è sempre uno dei più forniti. le confezioni dei biscotti sono di plastiche varie, pvc, film plastici etc. sia semplici che con vassoio; sono di plastica le bottiglie di alcuni succhi di frutta, i vasetti dello yogurt, le bottiglie di molte bevande, i contenitori dei detersivi e così via; buste e vassoi in plastica sono forniti anche per acquistare frutta, verdura, olive, formaggi etc.. Una buona differenziata, che cominciasse a dare importanza al lavoro di divisione dei materiali e allo scarto settimanale accumulato, dovrebbe iniziare dall’acquisto di prodotti con minor quantità di incarti e imballi anche per sollecitare le aziende ad adoperarne meno, oppure adoperarne di plastica o di carta riciclata già nella fase di incarto.

Tutto ciò non contrasta con la nostra idea di sistema produttivo, è semplicemente un altro modo di vedere il packaging. Perciò durante la nostra spesa quotidiana e settimanale sarebbe meglio scegliere: uova imballate in cartoncino riciclato pressato invece che in plastica e cartoncino; biscotti con un solo incarto senza vassoio; bottiglie monouso per acquistare detersivi alle ricariche presso i supermercati o negozi biologici dedicati; bibite in vetro (o avere l’accortezza di pressare bene le bottiglie prima di differenziarle) etc. In molti, ormai, sanno che soprattutto con il pet riciclato, quello delle bottiglie di minerale per capirci, materiale molto duttile, colorato e mediamente facile da manipolare, si possono confezionare tanti oggetti utili e simpatici di cui troverete indicazione anche su queste pagine: vasi, come nella foto, piccoli gioielli, fiori decorativi, portaoggetti.

Con le bottiglie del latte tagliate a circa tre quarti e rivestite con calzini colorati, di quelli spaiati che non si usano più, si realizzano degli originali portamatite che saranno molto apprezzati dai bambini, e che oltretutto, cadendo non faranno rumore, cosa molto gradita anche dalle vostre orecchie. Questi esempi per dire che dove la plastica non si può fare a meno di acquistarla, badando che sia già riciclata e che ce ne sia meno possibile nel prodotto che abbiamo scelto, si può già riciclare in molti modi per creare piccoli oggetti d’uso quotidiano e perfino monili.

Dalla plastica si può partire per creare interi laboratori - gioco per i bambini: prendendo spunto da una fiaba si realizzano personaggi e oggetti per lavorare sul tema raccontato, e infine per far giocare i bambini intervenuti tutti insieme, in una drammatizzazione, per finire con una merenda gioco. Insomma non guardiamo più alle cose che ci sembra non abbiamo un riutilizzo immediato, la plastica in questo caso, come guardavamo la spazzatura: solo l’indifferenziata era davvero inutilizzabile. Ora sappiamo che ci è possibile produrne meno e guardare alla plastica dismessa come ad una nuova importante risorsa.
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